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La Via del Bene Crudele

dodici cronicomiche surreali
da un legame d’amore
La via del bene crudele, raccoglie dodici racconti d’amore, interpretati da Guido e Monica, coppia sfuggita al controllo DI CHI SCRIVE, per condurre una vita indipendente.
I  protagonisti hanno così preso forma e carattere, diventando i padroni assoluti del raccontare, condizionandolo e dirigendolo.
LORO non sono personaggi, SE NE FREGANO DELL'AUTORE, SONO TIRANNI CO-CREATI, emersi dal mondo astrale metropolitano CON tratti forti, iperbolici, surreali. non accettano RIMPROVERI, condizionamenti, MUGUGNI e compromessi espressivi.

La loro crudeltà fisica, psicologica, verbale, genera DUBBI, ilarita', angoscia, confusione, turbamento e disapprovazione nel lettore, tanto che l’autore stesso, dopo aver fissato di getto le prime pagine in una trance da scrittura automatica, si rese conto di non poter distinguere Tra finzione e verità, di non poter capire se fosse LUI a comporre le vicende o i personaggi a dettarle.
spaventato, Decise di sospendere la stesura, ma pochi giorni dopo fu costretto a riprenderla dai ricatti delle due voci interiori. Interrogato a proposito, oggi, non potrebbe negare l’esistenza di Guido e Monica in qualche appartamento di periferia.


entrate con tremore nella folle ROUTINE di questa burlesca psicopatologia quotidiana!


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